IL VENEZIA CONQUISTA PER LA PRIMA VOLTA IL TROFEO “NEREO ROCCO”

VENEZIA 6

STELLA ROSSA 4

DOPO I CALCI DI RIGORE

MARCATORI: pt 6′ Pasqual; st 10′ Pasqual, 28′ Jocic, 44′ Velijkic.

VENEZIA: Bigaj, Etvaz, Kajganic, Gaba,Pasqual, Cecchinato (Ros), Ricci, Beniamin, Stalla, Pasqualato (Vecchiato), Bance (Bagarotto). All. Rossi

STELLA ROSSA: Krstovic, Jankulov, Stajic, Savic, Velijkic, Stojanovic, Jocic (Puletic) Dedijer, Pavlovic, Adzibaba, Nestorovic. All. Puaca.

ARBITRO: Lozej di Trieste

NOTE ammoniti Kajganic, Adzibaba; sequenza rigori: Venezia Stalla gol, Bagarotto parato, Ricci gol, Benjamin gol, Pasqual gol. Stella Rossa: Pavlovic parato, Puletic gol, Dedijer sbagliato, Joicic gol.

TRIESTE Il Venezia iscrive per la prima volta nella sua storia il proprio nome nell’albo d’oro del Trofeo Nereo Rocco. E’ la seconda affermazione consecutiva per i vivai di casa nostra nel prestigioso Mundialito di Gradisca: i veneti succedono all’Atalanta. Decisivo per i lagunari l’epilogo-thrilling dei calci di rigore contro una Stella Rossa mai doma, capace di risalire dal baratro in cui era sprofondata (sotto di due reti, una per tempo) proprio sul filo di lana. Il torneo internazionale Allievi Under 17 si è concluso dopo una settimana di gare nell’inedita, prestigiosa sede dello stadio che del “Paròn” porta il nome: nonostante la giornata fredda e piovosa, discreto il colpo d’occhio nella tribuna Pasinati. Squadre che si affrontano a viso aperto sin alle prime battute: il Venezia è schierato da mister Maurizio Rossi, ex ala destra del Vicenza, con un 3-5-2 nel quale il terminale offensivo è il puntero Pasqual. Risulterà decisivo. Spregiudicato e arioso l’atteggiamento della Stella Rossa, che intende invece aggredire sulle fasce con un 4-2-4 a trazione decisamente anteriore. Neanche tre giri di lancette e i i veneti passano: a sbloccare è Pasqual, che capitalizza con una zampata l’incursione dalla destra di Ervaz. su incursione sulla dx. do Etvaz. Altra grossa occasione per i lagunari al 6′, non sfruttata da Bance su uscita improvvida dell’estremo serbo Krstovic. A quel punto la Stella Rossa prende decisamente il comando delle operazioni, affidandosi ai suoi quattro moschettieri Velikic, Jocic, Radovanovic e Dedijer. Il Venezia si limita a controllare ed agire di rimessa. La gara rimane piacevole nonostante il terreno pesante. Nella seconda frazione parte di nuovo meglio il Venezia, con Rossi che corre immediatamente ai ripari passando alla difesa a 4 ed accettando l’uno contro uno contro i temibili serbi. Al 10′ la gara sembra andare in freezer perche’ Pasqual bissa, questa volta su calcio di rigore concesso per un evidente fallo in area. La Stella Rossa, seppure intontita, continua in qualche modo a crederci: al 21 si vede annullare un gol per fuorigioco. Al 28′ trova finalmente il gol della speranza con una grande giocata di Velijkic. Il forcing dei balcanici diventa asfissiante ed è Joicic in pieno recupero a trovare l’unghiata del 2-2. Nei supplementari, prima che prevalga la paura, c’è spazio ancora per due grandi occasioni di marca lagunare fra il 6′ e il 7′: clamorosa quella di Bagarotto che calcia su un difensore a porta ormai spalancata. Si rende dunque necessario l’epilogo crudele dei tiri dal dischetto, che premia gli Allievi di mister Rossi. I PREMIATI: Capocannoniere: Bogdan Jocic (Stella Rossa, 5 reti); miglior giocatore: Cesare Pasqual (Venezia); miglior portiere: Daniele Bigaj (da Savogna d’Isonzo, Venezia); miglior tecnico (Maurizio Rossi, Venezia)