BOLOGNA ANCORA CAMPIONE AL TROFEO ROCCO, PIEGATO IL VENEZIA IN UNA TIRATISSIMA FINALE

Il Bologna è campione del “Trofeo Rocco” per la seconda volta in tre edizioni. Grazie ad ottimi automatismi, in particolare del suo reparto avanzato, i rossoblu piegano la resistenza del Venezia in una divertente finalissima del 35esimo “Mundialito” isontino. Era una sfida sulla carta sfuggente ai pronostici, quella fra lagunari e felsinei: i primi si presentavano all’atto conclusivo senza reti al passivo e forti di una certa fisicità. Piu’ tecnici ma se necessario tignosi i secondi. Ad aggiungere incertezza, moduli quasi speculari e buona corsa – finchè c’è stata benzina nelle gambe – per entrambe. E’ il Venezia a bussare per primo: un rasoterra di Berengo, telefonato, e una combinazione fra lo stesso Berengo e Marrone, con Verardi a fare buona guardia. Al primo vero affacciarsi dalle parti di Sperandio è pero’ il Bologna a passare in vantaggio con la conclusione di Ferrante, bravo a raccogliere uno spunto dalla destra: sfera che bacia il palo e si insacca. La sfida si incendia e diventa bellissima: Marrone per due volte va vicino al pari (in particolare con una rasoiata a lato) e gli emiliani per contro fanno male ogni volta che riescono a inserirsi fra le linee con il loro continuo tourbillon davanti: e cosi’ è Zenzola per due volte a pungere di destro. Sul primo Sperandio risponde con riflesso da campione, sul secondo la sfera sorvola la traversa non di molto. Una sfida così merita un pareggio ed è Marrone a concretizzarlo, con una poderosa incornata al 21′. Altra emozione poco dopo: la demivolee’ di Cesari si stampa sulla traversa a Sperandio battuto. Pur pagando il fio di tante gare ravvicinate in pochi giorni, le squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto anche nella ripresa: apre le ostilità al 5′ Cesari con un diagonale bloccato a terra da Sperandio. E’ il rapido giocatore felsineo a cambiare destino alla gara: innescato sul filo dell’offside – suggerimento forse sporcato  da un difensore – fa secco l’estremo lagunare al 12′, con la retroguardia lagunare che rimane esterrefatta. Per i veneti si accende, vistosamente, la spia del carburante: non arrivano più chance per evitare la meritata festa degli emiliani, se si esclude una fuga di Dragà che conclude centralmente senza impensierire Verardi.
BOLOGNA  2
VENEZIA  1
MARCATORI: pt 10′ Ferrante, 21′ Marrone; st 12′ Cesari
BOLOGNA: Verardi, De Marco, Paterlini, Criociati, Baroncioni, Ferrante, Menegazzo (Bellisi), Rosetti (Carnevali), Cesari, Zenzola, Breki (Torino). All. Biavati
VENEZIA: Sperandio, Bah, Berengo (Poles), Camber (Nargy), Camolese, Cracium, Keita (Dragà), Marrone (Piva), Rocchetto, Salviato, Schiavon (Girardi). All. Marangon
ARBITRO: Zilani di Trieste
NOTE: ammoniti Dragà, Paterlini