DI CENTA, NAVARRIA, SABADINI: QUANTE STELLE FVG AL GRAN GALA DEL TROFEO “NEREO ROCCO”

Un abbraccio che da Gradisca si estende a una regione intera. Nel nome del “Paròn” e dei talenti di domani. E’ il 33esimo compleanno per il Trofeo “Nereo Rocco”, che dal 31 agosto al 5 settembre prossimi condurrà il Friuli Venezia Giulia alla scoperta dei campioni del futuro. Dalla Fortezza isontina al “Rocco” di Trieste, teatro della finalissima. Lo ha promesso pubblicamente l’assessore allo Sport del capoluogo, Giorgio Rossi nel corso del vernissage al Nuovo Teatro Comunale di Gradisca: l’impianto di Valmaura, scelto per gli Europei Under 21 del 2019, sarà pronto per il “test match” ufficiale, l’atto conclusivo del “Mundialito”, prima degli impegni casalinghi della Triestina. “E’ una corsa contro il tempo per ultimare i lavori. Ma ce la stiamo facendo” ha assicurato Rossi, una delle tante autorità convenute alla presentazione del “piccolo mondiale per club” che scatta venerdi alle 20 a Gradisca col match inaugurale Napoli-Venezia (sabato al “Bearzot” di Gorizia il torneo femminile intitolato a Giancarlo Pozzo). Una cerimonia, quella condotta da Massimo Radina, in cui lo spirito verace e dissacrante di Rocco è aleggiato, tangibile. Nei gustosi aneddoti di Giuseppe Sabadini, ad esempio: l’ex calciatore di Milan e Sampdoria, originario di Sagrado, una Coppa delle Coppe e centinaia di presenze all’attivo fra i pro, è stato uno dei destinatari dei “Leoni d’oro” che si accompagnano alla presentazione. Con Sabadini, premiate due regine dello sport regionale: la fondista Manuela Di Centa e la spadista Mara Navarria: “Quanto è bello alzare una bandiera che è di tutti?” dice la carnica alla schermitrice di Carlino. Il giornalista Sky Stefano De Grandis sarà invece premiato nel corso della cena del’amicizia fra le squadre, a Lignano. E poi i figli di Rocco, Bruno e Tito, l’emozione di Franco Tommasini – il fondatore del torneo di Gradisca – premiato a sorpresa da patron Franco Bonanno, e le parole ricche di significato di Salvatore La Manna, azzurro della nazionale Amputati che il “Rocco” ha adottato tanto da ospitarne nelle prossime settimane il ritiro pre Mondiali in Messico. E ancora le società sportive salite di categoria nel calcio, il Basket Gradisca ritornato in D dopo anni di oblio, il campione italiano di mtb Andrea Bravin, gli atleti diversamente abili Eugenia Zucchiatti e Gianemilio Carniel – rispettivamente tricolore nei 200 piani e oro nello slalom gigante Alpe Adria -, il mister della Rappresentativa Juniores FVG campione d’Italia e le anime del tennis cittadino, Roberto Cocchi e Nino Etoldo. “Lo sport deve essere voglia di superare i propri limiti ma anche amore per il territorio: Nereo Rocco era tutto questo” chiosa Bonanno, ed è difficile dargli torto.